LISUG

Lisug, Libero Sindacato Ufficiali Giudiziari

Sei in

Giurisprudenza
CIVILE

Immediatezza delle contestazione disciplinare. Criteri di valutazione.

15.03.2006
Invia questo articolo via email segnala ad un amico

Immediatezza delle contestazione disciplinare. Criteri di valutazione.

- L’immediatezza della contestazione dell’addebito rispetto al momento della commissione, o della conoscenza, del fatto contestato - che è elemento costitutivo della fattispecie del licenziamento disciplinare mirando ad assicurare al lavoratore un’adeguata possibilità di difesa nell’ambito della procedura prescritta dall’art.7 L. 20 maggio 1970 n. 300 in tema di sanzioni disciplinari - va valutata in senso relativo, tenendo conto delle ragioni oggettive che possono far ritardare il momento della percezione o del definitivo accertamento dei fatti contestati, senza che per ciò solo sia dato ravvisare un’acquiescenza, almeno iniziale, del datore di lavoro rispetto alla mancanza del dipendente; l’accertamento al riguardo compiuto dal giudice di merito è insindacabile in cassazione se congruamente motivato.

Sent. 6790/2002

47.4 Kb

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Un messaggio, un commento?
  • (Per creare dei paragrafi indipendenti, lasciare fra loro delle righe vuote.)

Link ipertestuale (opzionale)

(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, è possibile indicare di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)

Aggiungi un documento
Chi sei? (opzionale)