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Lisug, Libero Sindacato Ufficiali Giudiziari

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Giurisprudenza
MASSIMARIO-CASSAZIONE

Si rinnova l’impegno e l’iniziativa dei magistrati del Massimario di pubblicare l’ormai tradizionale “Rassegna” della giurisprudenza, civile e penale, della Corte di cassazione, di cui si tracciano i più significativi indirizzi interpretativi emersi in quest’ultimo anno. La riflessione e l’analisi delle linee e dei principi espressi dal massimo organo della giurisdizione ordinaria sembrano indicare con chiarezza nella Corte di cassazione, giudice della legittimità e della “nomofilachia”, l’ideale spazio dialettico in cui si ricompongono, in un equilibrio pur provvisorio, le ragioni del pluralismo ermeneutico e della dimensione logicamente (con)formativa del diritto giurisprudenziale e, per altro verso, le esigenze di prevedibilità e di uniformità delle decisioni. La Corte del “precedente”, nella proiezione costituzionale dei principi di legalità e di eguaglianza, mira così ad assumere il ruolo di guida nell’interpretazione del diritto e di sintesi coerenziatrice nella formazione del “diritto vivente” . I curatori della “Rassegna”, nel selezionarne i percorsi e gli approdi ermeneutici all’interno di un “sistema di precedenti”, intendono segnalare i più significativi modelli giurisprudenziali di soluzione dei problemi applicativi, in fattispecie paradigmatiche, perché possano costituire oggetto di valutazione da parte dei protagonisti del processo e dei giuristi. Nel 2006 il Massimario ha cambiato volto. Il riformato ordinamento giudiziario, senza un’esplicita e credibile ragione, ne ha difatti reciso lo storico collegamento con la giurisdizione della Corte di cassazione, rappresentato dallo status dei magistrati di appello che al concreto esercizio della stessa erano parzialmente applicati, in un fecondo scambio di esperienze professionali. E però, nonostante la lunga e travagliata “transizione” dettata dai tempi della riforma e il moltiplicarsi dei compiti affidati all’ufficio, si è inteso, mediante la pubblicazione della “Rassegna”, assolvere al dovere istituzionale di contribuire alla evoluzione critica della giurisprudenza di legittimità. La “Rassegna” è il risultato dell’applicazione e dello spirito di servizio dei magistrati del Massimario. Occorre realizzare al più presto nuove forme di dialogo “pratico” fra i “saperi” del Massimario e il formarsi delle rationes decidendi nei giudizi di cassazione, che vada oltre la mera diffusione e fruizione di ricerche e relazioni elaborate da un “asettico” ufficio studi.

13.01.2009
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13.01.2009
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14.08.2007
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14.08.2007
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