Le Segreterie nazionali hanno concluso l’esame delle proposte di linee guida per la presentazione delle piattaforme contrattuali per il quadriennio normativo 2006/2009 e per il primo biennio economico 2006/2007 relativamente ai comparti Ministeri, Agenzie Fiscali ed Enti Pubblici. Il giorno 12 aprile si riuniranno a Roma gli attivi unitari per l’approvazione dei documenti che saranno inviati all’ARAN, in previsione dell’avvio delle trattative.
Vi trasmettiamo, via e-mail, le bozze provvisorie delle piattaforme, con l’avvertenza che si tratta di documenti suscettibili di modifiche. Sui contenuti delle proposte unitarie rileviamo che sono state recepite, in tutti i comparti, diverse indicazioni emerse nel corso del dibattito svoltosi in occasione della recente Direzione Nazionale della UIL PA.
Sulla parte economica per il biennio 2006-2007 si richiedono aumenti non inferiori a quelli erogati nel biennio precedente, da destinare in maniera preponderante al salario fondamentale.
Ma nelle proposte di piattaforma trova posto anche una indicazione importante per il prossimo biennio economico 2008-2009, per il quale le richieste salariali non si limiteranno al mero rispetto dell’accordo di luglio 1993, ma si faranno carico di assicurare aumenti reali del potere d’acquisto delle retribuzioni. Nel comparto enti pubblici viene portata a termine l’operazione avviata nella precedente tornata contrattuale per conglobare l’indennità integrativa speciale nella retribuzione base; ciò consentirà il suo utilizzo nel calcolo del tfs.
Viene ribadito che l’indennità di amministrazione deve essere collocata tra gli elementi fondamentali della retribuzione e non potrà più essere decurtata in caso di malattia inferiore a quindici giorni. Sul sistema delle relazioni sindacali si richiede il potenziamento della contrattazione integrativa e del metodo della concertazione, soprattutto sulle materie concernenti l’organizzazione del lavoro e gli organici. La contrattazione di posto di lavoro viene potenziata con la previsione di una percentuale minima del 20% rispetto alle somme del FUA destinate alla produttività. Il ccnl individuerà criteri e metodologie che regoleranno i processi di valutazione della qualità dei servizi e delle prestazioni; questi saranno definiti in modo compiuto nell’ambito della contrattazione integrativa. Nei comparti ministeri ed enti pubblici si dovrà finalmente introdurre il nuovo sistema di classificazione del personale che superi le viscosità e le pesantezze burocratiche registrate con l’attuale ordinamento, e possa finalmente sbloccare i percorsi interni di passaggio tra le fasce economiche. Nelle misure da adottare per la semplificazione e l’apprezzamento dell’attuale sistema di classificazione si terrà conto delle professionalità esistenti e della loro tutela.
Fraterni saluti IL SEGRETARIO GENERALE Salvatore BOSCO