LISUG

Il giorno 12 marzo 2009, si è tenuta presso il Suo studio una tormentata riunione con tutte le OO.SS. che Le hanno dato la loro disponibilità ad un fattivo confronto sulle innovazioni da affrontare e sui temi da risolvere.

La riunione era stata aggiornata a 15 giorni.

Ad oggi, nessun ulteriore confronto e, d’altronde, anche Alfano l’11 febbraio aveva dato assicurazioni di un nuovo incontro “a giorni” di cui non si ha traccia.

Vi è, però, traccia dell’avvio delle notificazioni telematiche avviate a Milano l’1.6.2009 e che, da quanto emerge dai comunicati del locale Consiglio dell’Ordine e del Presidente di quel Tribunale, riguarderà circa 220000 comunicazioni di cancelleria.

Questo avrà un immediato riflesso sulla retribuzione degli Ufficiali Giudiziari di Milano i quali si vedranno privati dell’unico cespite che consentiva loro di assicurare la notificazione “a mani” degli atti penali.

In assenza di concrete risposte da parte Sua alla nostra del 19 febbraio, Le anticipiamo che viene meno la nostra disponibilità ad una collaborazione con l’Amministrazione, anzi che - da oggi - inviteremo tutti i Colleghi ad utilizzare la famigerata convenzione postale per la notificazione di tutti gli atti in materia penale, essendo impensabile che gli Ufficiali Giudiziari utilizzino il proprio mezzo a fronte di qualche centesimo di rimborso spese.

E che non si pensi di risolvere il problema con la richiesta di notificazione “a mani” da parte del magistrato richiedente la notifica:gli Ufficiali giudiziari utilizzerebbero il mezzo pubblico, col risultato di notificare qualche atto al giorno.

Consigliere Birritteri, da lei ci aspettiamo qualcosa di serio e concreto, non chiacchiere.