Non vi è dubbio che il processo esecutivo, ed il particolare la procedura di espropriazione mobiliare presso il debitore non imprenditore, presenta ormai da anni tutti i segni di una crisi profonda ed irreversibile, che nemmeno i recenti interventi legislativi sono stati in grado di risolvere.
Tale crisi si sostanzia nella, praticamente nulla possibilità per il procedente, di soddisfare, in tempi ragionevoli ed in modo concreto, la propria pretesa creditoria.
Giurisprudenza (...)