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Giurisprudenza

Procedimenti civili, penali, amministrativi, tributari...

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AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Stipendi assegni ed indennità - Indennità giudiziaria - Ex art. 3, comma 1, della legge 19 febbraio 1981, n. 27 - Omessa corresponsione nei periodi di astensione obbligatoria dal lavoro per maternità o puerperio - Questione di legittimità costituzionale - Va sollevata.

Va sollevata questione di costituzionalità dell’art. 3, comma 1, della legge 19 febbraio 1981, n. 27, nella parte in cui esclude la corresponsione - durante i periodi di astensione obbligatoria dal lavoro per maternità e puerperio, ai sensi dell’art. 4 della legge 30 dicembre 1971 - della speciale indennità dallo stesso istituita (c.d. "indennità giudiziaria"), per violazione dell’art. 3 della Costituzione, in relazione all’art. 21 del d.P.R. 17 gennaio 1990, n. 44 e delle omologhe previsioni dei (...)
15.03.2006
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AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Trasferimento - Per assistere un familiare portatore di grave handicap - Ex art. 33, 3° comma della L. n. 104 del 1992 - Presupposti per l’applicazione del beneficio - Individuazione.

Il beneficio di cui dell’art. 33, 3° comma, della legge 5 febbraio 1992 n. 104 (secondo cui il lavoratore, con rapporto di lavoro pubblico o privato, che assista con continuità un parente o un affine entro il terzo grado portatore di grave handicap ha diritto di scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio) va concesso solamente in presenza della esigenza di assicurare al portatore di grave handicap un’assistenza continuativa e postula che lo stato di handicap (...)
15.03.2006
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AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Trasferimento - Per assistere un familiare od affine handicappato - Ex art. 33, comma 5°, della L. n. 104 del 1992 - Non costituisce un diritto assoluto - Azione di accertamento dei tale diritto - Inammissibilità.

Il beneficio di ottenere il trasferimento a sede più vicina a quella di familiare portatore di "handicap", previsto dall’art. 33, 5° comma, della L. 5 febbraio 1992 n. 104, modificato dall’art. 19 della L. 8 marzo 2000, n. 53, non costituisce un diritto assoluto del dipendente, dovendo l’amministrazione comparare l’esigenza di tutela della persona "handicappata" con le esigenze di servizio (1); resta pertanto preclusa in sede di ricorso straordinario l’azione di accertamento del diritto ad (...)
15.03.2006
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AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Procedimento disciplinare - Inchiesta disciplinare - Termine per la sua conclusione - E’ di 90 giorni ex art. 110 T.U. imp. civ. Stato - Natura del termine

L’art. 110 del T.U. impiegati civili dello Stato, approvato con d.P.R. n. 3/1957 (ed applicabile anche agli insegnanti in forza del richiamo operato dall’art. 507 del D.Lgs. 16/04/1994, n. 297), nel fissare i termini per l’espletamento dell’inchiesta disciplinare, statuisce che essa "deve essere conclusa" entro novanta giorni dalla nomina del funzionario istruttore, il quale, per gravi motivi, prima della scadenza del detto termine, può chiedere al capo del personale la proroga del termine per (...)
15.03.2006
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AMMINISTRATIVO

Concorso - Requisiti - Requisito dell’età - Abolizione dei limiti di età - Ex art. 3, comma 6°, della legge 15 maggio 1997, n. 127 - Si applica a tutti i casi di costituzione nelle forme ordinarie di un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze della P.A. - Non si applica alle prestazioni di lavoro di carattere professionale rese in virtù del conferimento di incarichi speciali.

L’art. 3, comma sesto, della legge 15 maggio 1997, n. 127 (secondo cui "la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell’amministrazione") è diretto a liberalizzare l’accesso al pubblico impiego indipendentemente dall’età, salve le ipotesi da stabilirsi di volta in volta a mezzo di regolamento in presenza di esigenze (...)
15.03.2006
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AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Dipendenti statali - Personale della Polizia dello Stato - Diffida ex art. 51 del D.P.R. n. 335/1982 - Nel caso di situazione di incompatibilità - Impugnabilità immediata ed autonoma

E’ da ritenere immediatamente ed autonomamente impugnabile una diffida ex art. 51 del d.P.R. 24 aprile 1982, n. 335, con la quale si ingiunge al dipendente della Polizia di Stato di far cessare entro un breve termine una supposta situazione di incompatibilità, pena la decadenza dall’impiego, atteso che tale provvedimento presuppone l’accertamento della sussistenza della situazione suddetta, accertamento di per sé immediatamente lesivo dell’interesse, anche morale, a non vedersi attribuiti (...)
15.03.2006
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AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - In genere - Obbligo di fedeltà dell’impiegato - Contenuto - Portata di tale obbligo - Va verificata in concreto - Violazione dell’obbligo - Nel caso di impiegato che sottrae alcuni documenti per produrli in giudizio

Anche se l’obbligo di fedeltà dell’impiegato non può certo qualificarsi come sola affermazione di un principio etico (posto che alla sua base c’è, in positivo, il dovere dell’impiegato di assolvere ai compiti del proprio ufficio nell’interesse dell’amministrazione, e, in negativo, quello di astenersi da qualsiasi azione o comportamento che comunque possa essere pregiudizievole per l’amministrazione stessa), non può disconoscersi che il concreto contenuto di tale obbligo (id est, i contegni che la (...)
15.03.2006
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AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego - Procedimento disciplinare - Commissione di disciplina - Componenti - Obbligo di astensione - Nel caso di denunce e querele proposte dall’inquisito nei confronti di funzionari investiti della potestà disciplinare

L’obbligo di astensione dei componenti della commissione di disciplina non consegue automaticamente alle sole affermazioni e richieste formulate dall’inquisito (1) e la circostanza che l’incolpato disciplinarmente abbia proposto denunce e querele nei confronti di funzionari investiti della potestà disciplinare non determina, di per sè, una situazione d’incompatibilità (2).
15.03.2006
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