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Lettera aperta del collega Franco Scialpi

12.09.2016
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Lettera aperta del collega Franco Scialpi

Nel piacevole dibattito tra Nino e Rocco intendo dare il mio contributo e delineare la mia posizione.

La posizione ufficiale dell’Amministrazione come si evince anche dal documento programmatico del Ministro (allegato) prevede il mini corso-concorso per cancellieri ed uff. giud., (bando in uscita il prossimo giorno 12), la revisione di profili professionali e solo la promessa che in futuro ci possa essere la riqualificazione generale.

Nella revisione di profili professionali il Ministro non ha valutato una circostanza di fondo e basilare che è stata posta sul tavolo degli incontri alla cui soluzione i componenti dell’Amministrazione non hanno saputo dare risposta certe rimandando a soluzioni politiche ciò che invece è insito nella norme giuridiche.

In sostanza, è stato sollevato il quesito che le OO.SS. non firmatarie del CCNI del 2010 (CGIL – UIL – FLP e USB) senza l’apertura ufficiale del tavolo negoziale per la costruzione del nuovo CCNI non erano abilitate ad intervenire e a sottoscrivere delle mere e semplici modifiche dei profili, cosa che, invece, possono fare i soli Sindacati firmatari (UNSA – CISL – INTESA).

La questione non è di poco conto e l’Amministrazione non può ignorarla ed andare avanti facendo il pesce in barile in quanto non può esserci un nuovo contratto integrativo senza che prima non vi sia il rinnovo del C.C.N.L. di comparto. (posizione Unsa).

Siccome la posizione dell’Intesa la conosce solo la Ratti e non sappiamo quando avrà il tempo di farla sapere, è necessario in ogni caso insistere su questo paletto perché mai come in questo momento l’unificazione dei ruoli tra funzionari ed ufficiali incombe minacciosamente.

La mia contrarietà alla riqualificazione parziale ho cercato di spiegarla al comitato centrale di Napoli ma sono certo di non essere stato felice. Non si tratta di ostacolare altri lavoratori ma di difendere la nostra posizione.

Accertata la condivisione degli argomenti tecnico- giuridici di Laganà io sposo anche questioni pragmatiche.

Nei confronti dei funzionari unep l’Amministrazione a fronte del calo del lavoro è sorda all’allargamento di nuove funzioni, (campione penale) anzi quotidianamente ne spoglia (custodi), non provvede a dettare le condizioni per attuare le funzioni esistenti (banche dati) ed infine ha l’idea geniale a fronte di due ricorsi vinti di aumentare gli organici dei funzionari. Per fare cosa non lo sappiamo. Quello che è certo che si zavorreranno gli uffici anche perché si è garantita anche la sede e quindi la scopertura degli organici (di cui vi allego documento) sarà sempre delle sedi del Nord con buona pace dei Colleghi che da anni aspettano un interpello.

Concludo rivolgendomi a coloro che sperano che con questa iniziativa ministeriale si ripristini l’interminchietà. Nulla di più errato perché a fronte del calo delle notifiche (peggio se il disegno di legge al senato si concretizza) i restanti ufficiali giudiziari rivendicheranno il loro diritto alla notifica a cui potranno agevolmente far fronte.

Spero che la mia posizione sia condivisa e che in un periodo di referendum anche il nostro fronte del no si concretizzi in iniziative giuridiche o sindacali che difendano almeno lo status-quo.

Un caro saluto


Franco Scialpi

Direttiva ministeriale

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Tabella scoperture

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